Retour aux terrasses

Considérations sur la nécessité d’une approche multisectorielle au thème de la récupération des zones en terrasses abandonnées, à partir du projet conduit en Vénétie par l’Université de Venise (seulement version italien).

De l’introduction :

"Hypothèse

Il progetto (componente del Programma Alpter) intende avviare un processo di ’restauro territoriale’ su un territorio terrazzato in località Valstagna (Vicenza) lungo il Canale di Brenta. Il territorio ospita un sistema un tempo integrato dal punto di vista ambientale ed insediativo, con diverse caratterizzazioni micro-climatiche, idrogeolgiche e pedologiche. Il sistema é attualmente abbandonato totalmente nella parte più elevata da almeno mezzo secolo, parzialmente in quella inferiore.

L’abbandono è stato graduale, cadenzato sulle ondate migratorie storiche dal Canale ai paesi d’oltremare ed europei, e ha causato un progressivo indebolimento delle comunità locali fino al loro collasso. L’abbandono non sembra aver ripercorso a ritroso il modello storico di colonizzazione che ha prodotto i terrazzi a maggiore altitudine dopo lo sfruttamento della costa inferiore e intermedia. La comunità e le sue strutture si sono indebolite simultaneamente fino alla soglia inferiore dei Mattietti, una contrada in parte abitata. Oltre alla fine dell’economia locale, l’abbandono ha causato il degrado delle unità abitative e degli annessi rustici con numerosi crolli di strutture interne e portanti..."

Il progetto (componente del Programma Alpter) intende avviare un processo di ’restauro territoriale’ su un territorio terrazzato in località Valstagna (Vicenza) lungo il Canale di Brenta. Il territorio ospita un sistema un tempo integrato dal punto di vista ambientale ed insediativo, con diverse caratterizzazioni micro-climatiche, idrogeolgiche e pedologiche. Il sistema é attualmente abbandonato totalmente nella parte più elevata da almeno mezzo secolo, parzialmente in quella inferiore.

L’abbandono è stato graduale, cadenzato sulle ondate migratorie storiche dal Canale ai paesi d’oltremare ed europei, e ha causato un progressivo indebolimento delle comunità locali fino al loro collasso. L’abbandono non sembra aver ripercorso a ritroso il modello storico di colonizzazione che ha prodotto i terrazzi a maggiore altitudine dopo lo sfruttamento della costa inferiore e intermedia. La comunità e le sue strutture si sono indebolite simultaneamente fino alla soglia inferiore dei Mattietti, una contrada in parte abitata. Oltre alla fine dell’economia locale, l’abbandono ha causato il degrado delle unità abitative e degli annessi rustici con numerosi crolli di strutture interne e portanti..."

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