Among the reference documents on terraced areas have their place the publications produced by the Park of Cinque Terre (Liguria, Italy) within a European LIFE Project: a Handbook for recovery of drystone walls (Italian version only) and the Proceedings of the final conference can be downloaded (both in Italian and English).
From the introduction:
"Questo studio è frutto di una ricerca condotta nel territorio del Parco Nazionale delle Cinque Terre, ed ha per oggetto il sistema costruttivo del terrazzamento.
La ricerca è stata condotta e coordinata tra il 2001 e il 2004 dal Dipartimento Polis dell’Università di Genova. Prima finalità della ricerca è stata la conoscenza del sistema “terrazzamento” e, dunque, la conoscenza e la verifica di quei saperi empirici su cui si sono da sempre basati i costruttori di queste particolari opere edili, la verifica di quei saperi empirici con le attuali conoscenze dell’ingegneria strutturale e della geotecnica, e la determinazione delle cause di degrado a cui tali strutture sono soggette.
Le indagini a carattere conoscitivo sono state il punto di partenza per una riflessione inerente la conservazione e la tutela dei terrazzamenti realizzati con muri di sostegno in “pietra a secco”, che è sfociata in una serie di suggerimenti operativi per gli interventi
di recupero.
Il lavoro svolto si è basato su di un continuo confronto dei risultati parziali ottenuti singolarmente dai gruppi di specialisti, che hanno avuto più volte l’occasione di incontrarsi e svolgere assieme l’attività di ricerca, sia direttamente sul campo, sia “a tavolino”.
Elemento comune a tutte le ricerche è stato un primo esame delle fonti bibliografiche inerenti l’argomento, reperibili nelle biblioteche pubbliche e private della Liguria, e lo studio di testi inediti reperibili presso centri di ricerca pubblici e ricercatori privati.
La ricerca sul terreno ha permesso l’analisi diretta dei manufatti oggetto di indagine, sui quali è stata raccolta una ricca documentazione grafica e testuale.
Incontri appositamente svolti con muratori e coltivatori di aree terrazzate, nelle diverse aree del Parco, hanno permesso di registrare parte di quel sapere empirico che difficilmente è possibile trarre dai libri; sapere che è stato “rubato” anche attraverso una frequentazione diretta di alcuni cantieri per la ricostruzione dei muri.[...]"